FLASHFORWARD

19 MAGGIO 2012, CAMP DAVID, MARYLAND

Vertice del G8

BARACK OBAMA, PRESIDENTE USA

“Ci siamo messi d’accordo sull’importanza di un’eurozona forte e coerente, ed affermato il nostro interesse che la Grecia rimanga nell’eurozona, rispettando i suoi impegni”.

NARRATORE

In Germania, non tutti sono d’accordo: sia la grande stampa, che il partito bavarese CSU, alleato di governo di Angela Merkel, vogliono la Grecia fuori dall’euro. (1)

19 MAGGIO 2012

CAMP DAVID, MARYLAND

Vertice del G8

BARACK OBAMA, PRESIDENTE USA

“L’Europa ha la capacità di far fronte alle sue sfide e l’America non è solo sicura delle sue capacità di far fronte alle sue sfide, ma è di supporto ai suoi sforzi.”

FLASHFORWARD

Vassilis PRIMIKIRIS, SYRIZA – MEMBRO SEGRETERIA NAZIONALE COMITATO CENTRALE

“I debiti che facciamo noi, caro amico, sa dove vanno? Mica vanno per la produzione, per lo sviluppo di questo paese (2): il 70% va a coprire i vecchi debiti ed il 30% va alla liquidazione cosiddetta delle banche, ai banchieri.” (3)

DIMITRIS KAZAKIS – ECONOMISTA

“Anche solo chi è passato al di fuori da una facoltà di economia, sa che dal momento in cui ti fai prestare soldi per pagare dei debiti, ciò è la definizione del fallimento.”

GEORGIOS KASSIMATIS, costituzionalista, membro della Commissione parlamentare per la verità sul debito pubblico

“Per via dell’accordo, la Grecia si impegna la totalità della sua proprietà pubblica: questo non è mai successo prima. Impone, non un programma di adattamento finanziario, ma un programma di adattamento economico che copre tutta la politica economica della Grecia, (4) così qualunque cosa voglia fare la Grecia, deve avere prima il permesso di Bruxelles. La Grecia rinuncia ai suoi diritti di sovranità nazionale, garantiti dal diritto internazionale.”

VASSILIS PRIMIKIRIS, SYRIZA

“Qui abbiamo delle politiche che hanno come elemento principale quello di colpire; in primis il costo del lavoro; in secundis i rapporti di lavoro; in tertiis, lo stato sociale (5): sanità pubblica, istruzione pubblica e di promuovere politiche che servono solamente gli interessi dell’oligarchia monopolista del nostro paese e di tutta l’Europa ed in particolare del sistema finanziario, dei nostri creditori.”

MANFREDI DE LEO – DIPARTIMENTO ECONOMIA UNIVERSITÀ ROMA TRE

“Si stanno modificando gli assetti profondi dell’economia greca e si sta creando un sistema economico più profittevole, in cui la forza lavoro è maggiormente disciplinata; c’è un tasso di disoccupazione stabilmente a due cifre, che ormai ha raggiunto livelli superiori al 25% e che quindi garantisce quello che qualcuno avrebbe chiamato esercito industriale di riserva.”

DISOCCUPATO

“Ogni giorno chiedo: “per favore, vuoi che ti faccia qualcosa?” Sono troppo affamato, sai? E prendo qualsiasi cosa.. 5 euro, 3 euro, 10 euro, qualsiasi cosa.. posso pulire la strada, qualsiasi cosa, i bagni, qualsiasi cosa.… non ho problemi… ma non ho un lavoro. Questo è il problema!”

MANFREDI DE LEO, DIPARTIMENTO ECONOMIA UNIVERSITÀ ROMA TRE

“Una continua azione di indebolimento del potere contrattuale dei lavoratori, i quali quindi sono spaventati dalla disoccupazione dilagante e per questa via, disincentivati dal pretendere miglioramenti salariali e dal pretendere migliori condizioni di vita.”

MARIANNA, BARISTA, MATTINA

“È molto difficile restare a lavoro, perché mi dicono: “se vuoi restare, prendi tre euro e non parlare! Se non resti vattene a casa!” È molto difficile. Prendo nel primo lavoro di nove ore 25 euro, e nel secondo lavoro ne prendo 20 o 25.”

MANFREDI DE LEO, ECONOMISTA UNIVERSITÀ ROMA TRE

“Nei primi tre anni di austerità, la riduzione dei salari in Grecia è stata più marcata di quella che si era realizzata nei primi tre anni di dittatura militare.”

MARIANNA, CAMERIERA – SERA

-) Perché hai un secondo lavoro?

“Perché non prendo molti soldi dal mio lavoro principale.”

-) Quante ore lavori al giorno?

“Quindici ore al giorno.”

-) Quanti giorni a settimana?

“Sette giorni alla settimana. Lavoro ogni giorno.”

NASIR

“Vedi… qui l’economia è collassata: i negozi, gli affari, le proprietà sono già collassate: tanti negozi hanno chiuso, le persone sono disoccupate, il governo ha tagliato i lavori e i salari.”

PENSIONATO 2

“Sono pensionato, mi hanno tagliato il 52,6% della pensione.”

PENSIONATO 3

“Da quando ci hanno azzerato tutte le aziende e le industrie, e dipendiamo soltanto da quelle straniere, siamo in una situazione commiserevole e triste.”

HARALAMBOS TSIANIKAS, COMMERCIANTE

“Abbiamo aperto in piena crisi, perché non c’era nient’altro che avremmo potuto fare. Abbiamo preso un risarcimento da un incidente stradale e lo abbiamo messo a frutto in questo modo. In piena crisi, cerchiamo di sopravvivere, come tutta la gente.”

RONI

“Alcune persone certamente aiutano, alcuni aiutano, altre persone non stanno aiutando: vanno con Chrisì Avgì [Alba Dorata], perché pensano che noi siamo la causa di tutti i problemi, sai? Noi non abbiamo soldi, stiamo sopravvivendo.

COSTANTINO

“Da tre anni sto fuori sulla strada, vivo in strada, dormo fuori, dormo fuori dalla chiesa di Santa Eirini, a Aiòlou, dormo là, dormo là, ho trovato rifugio, cioè come dire… si prende cura di me anche il prete, non mi cacciano via, mi vogliono bene, si prendono cura di me; prendo delle medicine per il cuore, ho fatto un intervento al cuore.”

COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA GRECA

Art. 21.4

“L’ottenimento di un alloggio da parte di coloro che ne sono privi, che sono alloggiati in modo precario, è oggetto di cura particolare da parte dello Stato.”

NARRATORE

I mesi passano, e i governanti pure, mentre l’insicurezza economica paralizza le persone.

ELENA

“Io partecipavo e tutta la gente reagiva; però dal 2013 in poi, tutta questa rivolta si è man mano spenta. Più severe erano le misure, e più funzionavano in modo repressivo sul clima, sulla mobilitazione sociale; perché la gente aveva visto che nulla stava cambiando e non poteva, ad esempio, scioperare e rimetterci lo stipendio. Più le misure diventano severe, tanto più severa dovrebbe essere la reazione; invece è avvenuto l’opposto, perché ha dominato la paura.”

GIANNIS ATHANASIADIS, EPAM (FRONTE POPOLARE UNITO)

“Le persone si sono arrese. Sono tornate a casa loro, rimangono là dentro. Guardano la televisione che dice sempre la stessa cosa: abbiamo dieci canali televisivi e tutti questi dieci canali dicono la stessa cosa in modo diverso.”

OLGA SANTA

“La delusione più grande, è che alla mia età dovrei prendermi cura dei miei genitori, dovrei aiutarli, invece sono ridotta ad essere aiutata da loro. Non esiste peggior umiliazione di questa; e di ciò, non sono io la responsabile purtroppo, e questo mi fa imbestialire.”

Ioanna Mavridou

“Mi fa arrabbiare molto, quel che dicono sul carattere del greco, che il greco è pigro, che si era abituato alla bella vita. Tutto questo lo hanno fatto i loro figli, non i miei; i miei figli studiavano e lavoravano.”

Pensionato 2

“Io sono stato in Europa e so come vive la gente; la gente viveva “regolarmente” in Grecia, proprio come in Europa.”

THEMISTOCLES SIMVOULOPOULOS, MUSICISTA, EX DIPENDENTE TV STATO

“Il pesce puzza dalla testa, non puzza dal corpo. Il popolo greco non è quello che ha “mangiato” i soldi: dei soldi pubblici se ne sono approfittati i grandi imprenditori, le emittenti televisive, le imprese di costruzione, gli armatori, il sistema finanziario tramite i titoli di stato per come funziona il meccanismo, in particolare nell’ultimo decennio con l’apertura dei mercati.” (6)

Ioanna Mavridou

“Prendevamo i prestiti per far studiare i nostri figli, perché non davano prestiti per studenti.”

Lila Papadopoulou, Guida Turistica

“Prestiti per andare in ferie il greco non ne prendeva, lo facevano alcuni, come in tutto il pianeta, alcuni individui. Cretini? Non so; sì, ma non era la regola”. (7)

THEMISTOCLES SIMVOULOPOULOS – MUSICISTA, EX DIPENDENTE TV STATO

“L’economia non funzionava correttamente, così tramite questo circuito, col grande aiuto delle televisioni è stato colpevolizzato il popolo greco: è pure colpa sua se in questo momento l’economia ha un problema così grande”. (8) 

LUCIANO BARRA CARACCIOLO, GIURISTA

“In realtà, è un format che viene usato, che veniva usato e viene tuttora usato dal Fondo Monetario Internazionale, quando attacca un Paese debole per sottoporlo alle regole del liberoscambismo: gli si dice che loro sono incapaci, sono un popolo strutturalmente e culturalmente incapace di gestirsi, e quindi ha bisogno di una forza esterna, di un vincolo, che lo induca a fare la cosa giusta.”

GIORGIOS TRAGAS, GIORNALISTA [www.youtube.com/watch?v=99QZErt71Lg]

“La cosa peggiore che hanno fatto i mezzi di comunicazione è stata convincere la gente, ogni giorno, che questa cosa sarebbe stata la salvezza della Grecia, che ci stavamo salvando, mentre in realtà buttavano nel tritacarne milioni di greci.”

THEMISTOCLES SIMVOULOPOULOS, MUSICISTA, EX DIPENDENTE TV STATO

“L’arrivo della Troika è stato presentato alla Grecia come “i nostri amici partner”, gli amici prestatori che vengono ad aiutarci, a darci soldi.”

Giorgos Kollias, LIBERO PROFESSIONISTA

“Tramite la paura, il terrorismo e la cattiva informazione; e soprattutto, con l’utilizzo di varie tecniche, l’unica cosa che fanno, è creare più confusione alle persone.”

NARRATORE

“Se vuoi il bene di tuo figlio, non lasciargli nulla”, sentenzia un detto nato sotto le macerie dell’austerità.

Il 75,8% dei greci ha un’abitazione di proprietà. (9) Ricchezza privata, oggi a rischio.

OLGA SANTA

“Ho paura di perdere la casa, il primo motivo è perché finchè lavoravo, avevo alcuni prestiti, non per la casa ma per far studiare i miei figli. Dal momento in cui non ho più soldi per sdebitarmi di quei prestiti, mi trovo in una situazione difficile.”

NARRATORE

In tutto il Paese, si mettono all’asta gli immobili della classe media.

Questi cittadini vogliono impedirlo. Sanno che la Costituzione è dalla loro parte:

COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA GRECA

Art.17

La proprietà è sotto la protezione dello Stato. Nessuno può essere privato della sua proprietà, se non per motivi di pubblica utilità.

CHristina Polichronopoulou, EPAM (FRONTE POPOLARE UNITO)

“Siamo qui al Tribunale di Pace di Lavrio, dove oggi avrà luogo un’asta, per le prime case di due signore che avevano preso un prestito da Eurobank.

Queste signore sono vittime della crisi e hanno perso il loro patrimonio per via della crisi. Hanno preso il prestito in un’epoca in cui lo potevano ripagare alle condizioni vigenti prima del 2009, ed improvvisamente sono rimaste senza la loro azienda, e in questo momento la banca mette all’asta le loro abitazioni.

I soldi non se li sono “mangiati”. In tempi di crisi, non puoi chiedere al debitore di essere apposto con i suoi impegni, dal momento in cui la banca è già stata ricapitalizzata, mentre a noi rimangono tutti quanti gli impegni, sia nei confronti delle banche stesse, sia nei confronti del Fondo Monetario Internazionale.”

THEMISTOCLES SIMVOULOPOULOS, MUSICISTA, EX DIPENDENTE TV STATO

“La verità, è che sappiamo che questi soldi prestati dai partner esteri e dai creditori alla Grecia, sostanzialmente sono stati prestati per salvare le loro banche dal crollo”.

LIANA MAILLI, MEDICO “Médecins du monde”, ONG

“Il sistema sanitario greco in questi ultimi anni di crisi è quasi collassato.

I centri di assistenza sanitaria primaria sono chiusi; molti reparti degli ospedali sono chiusi; molti dottori sono rimasti fuori dalle strutture sanitarie, gli ospedali non hanno medicine da dare alla gente, non hanno apparecchiature.”

LEONIDAS PAPADOPOULOS, MEDICO

“Tanti dei nostri concittadini che sono senza assicurazione, compresi dei malati cronici, sono sostanzialmente rimasti per strada e muoiono letteralmente per strada, queste cose devono fermarsi.”

LIANA MAILLI, MEDICO “Médecins du monde”, ONG

“Non hanno vaccini per i loro figli, non hanno medicine per loro stessi, così vengono in queste organizzazioni come Medici del Mondo (“Mèdecins du Monde, ndr”).”

THANASIS GOUNARIS, PRESIDE 165ma SCUOLA ELEMENTARE, ATENE

“Sono svenuti dei bambini perché erano venuti a scuola senza aver mangiato niente a casa loro, e non avevano niente da mangiare qui.”

 

NOTE:
1- DER SPIEGEL, AKROPOLIS ADIEU! Warum Griechenland jetzt den Euro verlassen muss 14.05.2012 ; DIE WELT: Griechenland muss die Euro-Zone verlassen – jetzt! ; WIWO, Griechenland muss raus aus dem Euro, 19.05.2012 ; FOCUS.DE, CSU: Griechenland muss raus aus dem Euro

2- Fattorelli Maria Lucia, Behind the Greek tragedy: The private banks’ secret

3- Truth Committee on Public Debt – Preliminary (GR) Report, Cap.4, pp. 36/40

4- IMF, pp.71/72-132 – https://www.imf.org/external/pubs/ft/scr/2012/cr1257.pdf

5- Truth Committee on Public Debt – Preliminary (GR) Report, Cap.6, pp. 47/55

6- Truth Committee on Public Debt – Preliminary (GR) Report, Cap.1, pp. 17/22

7- McKinsey & Company, McKinsey Global Institute – Debt and deleveraging: Uneven progress on the path to growth, 2012 – Exhibit E4, The composition of debt varies widely across countries, p.5

8- Truth Committee on Public Debt – Preliminary (GR) Report, Cap.1, 4. Τα χαμηλά πραγματικά επιτόκια προκάλεσαν αύξηση της έκθεσης των ελληνικών και ευρωπαϊκών τραπεζών στο ελληνικό ιδιωτικό χρέος – pp. 21/22

9- Eurostat, 2015