FEDERICO DEZZANI, SCRITTORE, ANALISTA GEOPOLITICO
“Lo Stato Nazione, compatto dal punto di vista linguistico e culturale, è visto come un freno agli organismi sovranazionali, e quindi è altamente probabile che nella mente di chi dirige questi flussi migratori ci sia anche la volontà di diluire gli Stati-Nazione, così da facilitarne l’assorbimento in organismi sovranazionali.”
LAURA BOLDRINI, PRESIDENTE DELLA CAMERA DEI DEPUTATI DEL PARLAMENTO ITALIANO (2013 – 2018)
“Perché nell’era globale tutto si muove. Si muovono i capitali, si muovono le merci, si muovono le notizie, si muovono gli esseri umani, e non solo per turismo. E i migranti, oggi sono l’elemento umano, l’avanguardia di questa globalizzazione. E ci offrono uno stile di vita, che presto sarà uno stile vita molto diffuso per tutti noi. Loro sono l’avanguardia di quello, dello stile di vita che presto sarà uno stile di vita per moltissimi di noi.”
GEORGIOS KASSIMATIS, COSTITUZIONALISTA
“Il neoliberismo rafforza il potere economico, quindi realizza la libertà del potere e non la libertà dell’uomo.”
JOHN PERKINS, EX AGENTE NSA
“Dobbiamo ricordare che abbiamo un Impero globale, e non si tratta dell’impero americano. Non è un impero nazionale. Non aiuta molto gli americani. È un impero di multinazionali, e le grandi multinazionali dettano legge. Controllano le politiche degli Stati Uniti, e fino a un certo punto controllano una buona parte delle politiche di paesi come la Cina, in tutto il mondo.”
MARCELLO FOA, GIORNALISTA
“L’Eurasia, sì, è la partita sulla quale si gioca il futuro geostrategico: gli americani sono convinti che controllando l’Eurasia, possono isolare la Cina, che è il loro più grande competitor. E sopratutto la Russia stessa: è lì che si gioca la partita.”
LONDRA – 22.04.2016
BARACK OBAMA, PRESIDENTE USA
“Sì, il Primo Ministro ed io, abbiamo discusso sull’imminente referendum: se la Gran Bretagna debba o meno rimanere parte dell’Unione Europea. Gli americani vogliono che l’influenza britannica cresca anche all’interno dell’Europa. E il Regno Unito è al suo meglio quando aiuta a condurre un’Europa forte.”
23 GIUGNO 2016 – RISULTATI REFERENDUM:
RESTARE NELLA UE 48,1% – LASCIARE L’UNIONE EUROPEA 51,9%
MARCELLO FOA, GIORNALISTA
“Per la prima volta un popolo, che non può essere schiacciato come hanno fatto coi greci, dice basta. Dice: “io me ne frego, io voglio essere indipendente”. E quel popolo era un popolo che era considerato un asse portante, un perno fondamentale, assieme agli Stati Uniti, di questo nuovo mondo globalizzato.”
28 GIUGNO 2016, PARLAMENTO EUROPEO
NIGEL FARAGE, PRESIDENTE PARTITO PER L’INDIPENDENZA DEL REGNO UNITO (UKIP)
“Rivogliamo il nostro paese. Rivogliamo le nostre acque dove pescare, rivogliamo i nostri confini. Vogliamo essere un paese indipendente, normale, che si governa da sé. Ecco quello che abbiamo fatto, ecco cosa deve succedere.”
NARRATORE
Non tutti i potenti di casa nostra hanno gli stessi concreti interessi di Wall Street, City of London e Francoforte. Magari vorrebbero anche equilibri globali diversi.
Comunque sia, alternanza di poteri non significa alternativa.
Una reale alternativa – politica e popolare – non può arrivare dall’alto.
GIANNIS ATHANASIADIS – FRONTE POPOLARE UNITO (EPAM)
“Vogliamo il nostro paese fuori dall’Europa, fuori dall’eurozona: avere una valuta nazionale e così usarla per ricostruire il nostro paese, per rendere il nostro paese indipendente, fuori dagli ordini dell’eurozona.”
GEORGIOS KASSIMATIS, COSTITUZIONALISTA
“Il termine giuridico del potere, è la sovranità, la sovranità dello Stato: in inglese è “sovereignty”, “souveraineté” in francese. Quindi, è questa sovranità dello Stato, che lo rende indipendente e sovrano ed è così che lo garantisce il diritto internazionale.”
NARRATORE
Politica: dal greco politiké, è l’arte di governare lo Stato e l’amministrazione della vita pubblica. E il tipo di società in cui vivere, è solo una scelta che facciamo, o che lasciamo fare.
MONI OVADIA, SCRITTORE
“L’interesse e il benessere dei cittadini, nella politica parte sempre, inesorabilmente, ineludibilmente – ed è un modello antagonista a quello liberista – dagli ultimi.”
FEDERICO DEZZANI, SCRITTORE, ANALISTA GEOPOLITICO
“La globalizzazione è una forza che va domata, perché se lasciata selvaggia, fa danni potenti alla società e soprattutto va domata in forma democratica.”
MANFREDI DE LEO – DIPARTIMENTO ECONOMIA UNIVERSITÀ ROMA TRE
“Penso che la migliore tradizione economica ci abbia insegnato che lo Stato ha una fondamentale funzione di impulso in campo economico.”
VASSILIS PRIMIKIRIS – UNITÀ POPOLARE (LAE)
“Il debito non è un male assoluto.”
FILIPPO ABBATE, MMT ITALIA
“Il debito pubblico dello Stato contabilmente non è altro che la ricchezza finanziaria del Settore Privato.”
MANFREDI DE LEO – DIPARTIMENTO ECONOMIA UNIVERSITÀ ROMA TRE
“Ogni male si risolve, a mio avviso, ristabilendo delle regole del mercato del lavoro più eque, cioè delle maggiori protezioni per i lavoratori: questo creerebbe delle condizioni di vita più dignitose e lo Stato dovrebbe semplicemente tendere a mantenere un livello di produzione prossimo alla piena occupazione.”
MONI OVADIA, SCRITTORE
“Il massimo investimento che oggi uno Stato dovrebbe fare, sarebbe quello sulla Scuola pubblica”
MANFREDI DE LEO – DIPARTIMENTO ECONOMIA UNIVERSITÀ ROMA TRE
“La politica industriale, per essere realizzata veramente ha bisogno che si introducano dei limiti alla circolazione anche delle merci, semplicemente perché senza questi limiti, è impossibile che una industria nazionale germogli, cresca e diventi forte.”
KALLI DRAMITINOU
“Olga, Dimitris, Kostas, Maria, Katerina, Sofia, Ioanna.. ho conosciuto tante persone che una vita non basta: mi hanno dato la forza di stare sulle mie gambe e di poter dire che voglio liberare la mia Patria.”
NARRATORE
30 Maggio 1941
Nella notte, Apostolos Santas e Manolis Glezos si arrampicheranno sull’Acropoli e strapperanno la bandiera nazista. (1)
Inizierà così l’eroica Resistenza popolare che libererà la nazione.
MANOLIS GLEZOS, PARTIGIANO
“La prima svastica che deve essere ammainata è l’indifferenza della gente: dobbiamo lottare per renderla cittadinanza attiva.”
Il massimo del castigo, se uno non consente a governare lui stesso, consiste nell’essere governato da uno che gli è inferiore
PLATONE (2)
NARRATORE
“Idiota”, dal greco Idiòtès: l’uomo privato, colui che ha interesse solo per se stesso.
MARCELLO FOA, GIORNALISTA
“Oggi, noi viviamo in un’epoca in cui l’individualismo e l’edonismo sono gli elementi caratterizzanti: per cui, uno pensa che facendo tutte le cose per sé stesso e per il proprio piacere, anteponendo al proprio piacere, qualunque altra forma di responsabilità sociale.”
MONI OVADIA, SCRITTORE
“C’è qui un industria del Senso, che costruisce il senso delle nostre vite: il consumo, il denaro.”
RAGAZZO (A)
“Siamo diventati avidi, credo che sia colpa del capitalismo, è l’ideologia del capitalismo che ci ha portato a cercare di guadagnare sempre più soldi e ci siamo dimenticati dell’uomo, della parte sociale della vita.”
MONI OVADIA, SCRITTORE
“Evidentemente il Senso della vita non nasce più dagli esseri umani, dalle Comunità, ma nasce da potentati economici.”
VASSILIS GAVALAS, GIORNALISTA
“Le società moderne, vogliono persone omologate, che tutti siano uguali, naturalmente per servire gli interessi di coloro che sono diversi, cioè gli interessi dell’1% della popolazione o della popolazione greca o della popolazione mondiale o del capitale finanziario, che in questa fase del capitalismo, governa.”
MONI OVADIA, SCRITTORE
“Questo non è solo che loro determinano il governo e l’economia, determinano il Senso stesso.”
MARCELLO FOA, GIORNALISTA
“Quando tu sei un individuo, che diventa praticamente un corpo che ha sempre meno legami sociali identitari forti con la propria comunità, col proprio territorio, con la propria cultura, con la propria Nazione, tu sei un uomo che pensa di essere molto indipendente e molto forte, ma che in realtà sei estremamente condizionabile e sei estremamente fragile. Allora, e per cui, sei facilmente manipolabile.”
MONI OVADIA, SCRITTORE
“I greci sono ancora popolo.”
MARCELLO FOA, GIORNALISTA
“L’uomo è un animale sociale. L’uomo ha bisogno di legami sociali, ha bisogno di sapere, conoscere la propria radice, la propria identità, è innata.”
MONI OVADIA, SCRITTORE
“Lo sono perché, per esempio, facendo una cosa meravigliosa, insegnando ai bambini nelle scuole, le canzoni e i balli che appartengono alla tradizione del loro paese che si è formata nel corso di secoli e millenni, noi possiamo veder ballare un Zeibekiko, o un Hasapiko, o un Tsamiko, lo possiamo veder ballare da un bambino di cinque anni, magari col gel in testa e le scarpottone da paninaro, e a quattro, cinque anni, balla come il nonno. I vestiti sono cambiati, ma il Senso profondo, no.”
γνῶθι σαὐτόν (3)
“Conosci te stesso”
RONI
“Se non capisci te stesso, che educazione è? Che cosa ci fai con questo? Sei come un robot, creato per lavorare per la fabbrica, lavorare per la gente, diventare schiavo.”
MONI OVADIA, SCRITTORE
“Ciò che va lasciato ai propri figli è la capacità di muoversi nel mondo, cioè coscienza critica, sapere e studio.”
FEDERICO DEZZANI, SCRITTORE, ANALISTA GEOPOLITICO
“Lo studio dell’uomo, dell’umanesimo e della Storia è fondamentale. Capire il passato, per interpretare il presente ed agire sul futuro.”
GEORGIOS KASSIMATIS, COSTITUZIONALISTA
“Le nuove generazioni devono politicizzarsi di più, devono pensare di più come cittadini, per ogni loro Stato, e per i diritti della persona e della Democrazia.”
HARRIS KOKOSSIS, AVVOCATO
“Bisogna che impariamo a progredire collettivamente e non solo individualmente.”
NASIR
“La maggioranza delle persone di questo paese e gli stranieri. Quando stanno insieme, c’è più potere, più energia , e più cambiamento arriverà.”
ELENA
“Lotterò come faccio anche adesso, anche in politica e in generale; non so se riuscirò a cambiare qualcosa ma immagino che lotterò verso questa direzione.”
JOHN PERKINS, EX AGENTE NSA
“Dovete ricostruire la classe media; restituire il lavoro; restituire il reddito disponibile al cittadino medio della Grecia. Lottate per questo, fate che succeda, lottate per i vostri diritti: rispettate la vostra storia di guerrieri e leader della democrazia, e fatelo vedere al mondo.”
GEORGIOS KASSIMATIS, COSTITUZIONALISTA
“Se crederanno ai principi della democrazia ed ai diritti dell’uomo allora potranno, anche le prossime generazioni, non solo sopravvivere ma progredire portandoci verso il nuovo sistema che arriverà in qualche momento: un sistema migliore di quello che è la democrazia borghese.”
NICOLETTA FATSEA, INTERPRETE E TRADUTTRICE
“Una società con uno Stato che preveda per i suoi cittadini che ci siano gli ospedali, le scuole adatte per i bambini, le cure necessarie per le persone anziane, che le persone vengano retribuite bene, che ci sia lavoro per tutti. Una società pulita, dove la gente ha dignità, ha un lavoro, ha dei diritti e alla fine anche dei doveri.”
Il nostro sistema politico si chiama Democrazia, per la ragione che il governo dello Stato si trova nelle mani non dei pochi ma dei tanti (4) – Tucidide
COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA GRECA
Art. 120. 4.
L’osservanza della Costituzione riposa sul patriottismo dei greci, che hanno il diritto e il dovere di resistere con tutti i mezzi contro qualsiasi persona che ne tenti l’abrogazione con la forza.
NARRATORE
Cronache greche, ma universali. Da quassù, dai tetti di una Grecia come non mai bellissima e dannata, culla del Pensiero, della Cultura e della Democrazia, c’è lo specchio d’Occidente.
La Conoscenza libera dalla paura (5) e la speranza diventa consapevolezza: per iniziare a costruire insieme, la prospettiva di un futuro diverso, dalle misure umane.
BCE, CONFERENZA STAMPA FRANCOFORTE
Giornalista: “Mi piacerebbe avere dei suoi commenti sull’incertezza creata dalle recenti elezioni italiane, dove la maggioranza ha votato per partiti che rifiutano la disciplina fiscale che promuovete.”
MARIO DRAGHI, PRESIDENTE BCE
“Penso che questa sia la democrazia ed è molto cara a tutti noi. In tutto e per tutto, in questo momento i mercati erano meno impressionati dei politici, inoltre deve considerare che tanto dell’aggiustamento fiscale che l’Italia ha attraversato, continuerà ad andare avanti col pilota automatico.” (6)
MARCELLO FOA, GIORNALISTA
“Oggi viviamo un’epoca di austerity: più tasse, nessuna politica di crescita e continuo ricatto implicito: o fai quello che ti diciamo noi, o noi ti mandiamo il debito pubblico alle stelle, tu vai in fallimento ed è finita.
Questa non è più Democrazia, non è più sovranità, non è più libertà economica, è costrizione, è dominio non dichiarato.
E questo è il nocciolo principale: è questo il nodo su cui, talvolta in maniera non consapevole, i popoli europei, una parte dei popoli europei, si ribellano.
Però alla fine bisogna scegliere, e questo è veramente il punto focale.”
CARTELLO FINALE:
Europa, il continente a nord di Creta, è diventato un gigantesco mercato abitato da milioni e milioni di risorse umane, un tempo Persone.
Oltre il 95% delle risorse destinate a “salvare la Grecia” sono finite in tasca alle banche nazionali ed internazionali (7). I governi guidati da Alexis Tsipras hanno varato oltre 450 riforme, tra cui la limitazione del diritto di sciopero (8) e la creazione di un super fondo: (9) l’intero patrimonio nazionale (10) sarà in vendita per i prossimi 99 anni.
In cambio di una nuova rateizzazione del debito estero, il Paese si è impegnato a realizzare politiche di austerità fino al 2060 (11).
Le elezioni ed i governi passano, l’Unione Europea resta. Diretta verso gli Stati Uniti d’Europa.
FINE
NOTE:
1- Alderman Liz, Since Nazi Occupation, a Fist Raised in Resistance, The New York Times, Sept. 5, 2014
2- Platone, Repubblica, Libro I, 347 c
3- Platone, Protagora, 343 b
4- Tucidide, “La guerra del Peloponneso” II, 37
5- Seneca Annaeus Lucius, Quaestiones Naturales, Liber VI De Terrae motu, 62-64 d.C.
6– 07.03.2013, Press Conference, Ecb President Mario Draghi
7- Rocholl Jörg Stahmer Axel,Where did the Greek bailout money go?, European School of Management and Technology, Berlin (2016) – p.19
8- Podmore Will, EU Imposes Anti-Union Law on Greece, CounterPunch, February 2, 2018
9- NOMOΣ 4389/16
10- Hellenic Company of Assests and Partecipations (HCAP) – http://www.hcap.gr/?q=en/content/direct-subsidiaries-0
11- Eurogroup statement on Greece of 22 June 2018, pag.1